
veniva da Pozzuoli e come tale non si abbandonava alla corte del primo che passava!
Per quello che si sa, sono tre le figure maschili più vicine all'attrice, ma solo una conquistò davvero il suo cuore, il suo fedele marito Carlo Ponti.
A dare l'imprinting amoroso a Sophia ci penso Achille Togliani, un ragazzo che la giovane attrice ancora chiamata 'Lazzaro' aveva conosciuto nel 1951 girando fotoromanzi insieme, il più celebre che li ricorda è 'Principessa in esilio' tratta dal libro di Luciana Peverelli.
Achille, nato nel '24 vicino a Mantova, aveva esattamente dieci anni in più di Sophia.
La giovane attrice aveva appena firmato il suo primo contratto di sette anni di collaborazione con Carlo Ponti e la loro relazione era fatta di brevi incontri sui set dei fotoromanzi.
Achille era paziente, la corteggiava con garbo senza farle fretta.
Seppure le loro strade presero decisamente strade diverse il loro fidanzamento durò tre anni circa, tra alti e bassi naturalmente dovuti alla corte fuggitiva di Ponti, che all'epoca era sposato con Giuliana Fiastri e non poteva permettersi di esprimere i sentimenti che provava verso la giovane ragazza in pubblico.

Il loro, come dice Togliani, fu
proprio un fidanzamento tradizionale,fatto di rispetto e cortesie, qualche bacetto, ma niente di più.
All'epoca era questa la concezione di coppia prima del matrimonio.
A cavallo tra il 1953 e il 1954, dopo un periodo di distaccamento, i due amanti si rincontrarono nel set de ' Il paese dei campanelli' diretto da Jean Boyer, fu durante queste riprese che il povero Achille capì che la loro relazione era terminata e che ormai Sophia aveva ricominciato a credere nelle avance di Carlo Ponti che sembrava farsi più serio.
Nessun commento:
Posta un commento